Il termine cibernetica (dal greco: κυβερνήτης, kybernḗtēs, 'pilota di navi') indica un vasto programma di ricerca interdisciplinare, più in generale, di sistemi, sia naturali che artificiali. Nacque durante gli anni della seconda guerra mondiale, su impulso di un
gruppo di ricercatori.
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La cibernetica è nata dunque come un campo di studi comune tra l'ingegneria, la biologia e le scienze umane. Già da questo si comprende
l'importanza fondamentale per la cibernetica dell'interdisciplinarità, che può essere immediatamente confermata dall'esame dei curricula estremamente variegati di tutti i suoi protagonisti.
Un'altra caratteristica metodologica generale del metodo cibernetico è l'attenzione rivolta al comportamento (ed alla sua descrizione matematica) degli oggetti del suo studio, più che ai
dettagli della loro struttura materiale. Da ciò deriverà una tendenza alla definizione concettuale e, molto spesso, anche alla realizzazione fisica di modelli artificiali della realtà
biologica, grazie anche alle nascenti possibilità della tecnologia.