

Royal Enfield Himalayan 450 – Prezzo indicativo: circa 5.600 €
Questa Himalayan 450 mi ha sorpreso: è una moto dall’anima vera, concreta, essenziale. La sensazione appena sali è di stabilità e confidenza, perfetta per chi ama l’esplorazione. L’altezza della sella è ben studiata, e il nuovo motore monocilindrico da 452 cc raffreddato a liquido da 40 CV è fluido ma capace di spingere quando serve.
La velocità da 0 a 100 km/h è intorno ai 6,2 secondi, più che sufficiente per divertire sia in strada che in fuoristrada. Non è fatta per correre, ma per arrivare ovunque. La ciclistica è ottima, l’anteriore da 21 pollici si comporta benissimo anche sullo sterrato, e con la navigazione turn-by-turn integrata nel TFT ti senti guidato ovunque tu vada.
Il rombo è discreto ma caratteristico, una colonna sonora perfetta per chi vuole perdersi nel viaggio e non nei numeri. La guida è intuitiva, rilassata, ma al tempo stesso coinvolgente. È come se ti dicesse: “Andiamo. Ovunque”.

MV AGUSTA ENDURO VELOCE – IL MIO TEST .
"Questa volta ragazzi sono salito su qualcosa di davvero speciale: la nuova MV Agusta Enduro Veloce.
Appena ti siedi, capisci subito che non è una maxi enduro qualunque. È una MV Agusta: basta uno sguardo ai dettagli, alle finiture, al design scolpito per rendersene conto.
La posizione di guida è alta, dominante, ma molto naturale: non senti il peso (che pure supera i 230 kg), tutto è bilanciato perfettamente. I comandi sono immediati, il manubrio largo ti dà un feeling di controllo totale.
Sotto la sella batte il nuovo tre cilindri da 931 cc, un motore compatto e leggero che sviluppa circa 124
cavalli.
E appena sfiori il gas… è subito chiaro: qui c’è coppia ovunque!
Quando entra in coppia, il rombo ti avvolge come se ti stesse sorpassando un caccia: è una roba fantastica!
Se poi passi le marce senza toccare la frizione, usando il quickshifter, allora lì diventi tutt’uno col rombo, la spinta è potente, fluida,
emozionante.
È una sensazione che non si riesce a descrivere a parole, la devi provare per capirla
davvero. Fantastica.
Su strada la MV Agusta Enduro Veloce è reattiva e precisa: sembra di guidare una sportiva rialzata.
E grazie alle sospensioni elettroniche Sachs, anche su sterrato o fondo rovinato, la moto rimane sempre composta e confortevole.
A livello tecnologico offre il massimo:
-
Sospensioni semiattive
-
ABS cornering evoluto
-
Controllo di trazione multiplo
-
Cambio elettronico rapido
-
Cruise Control
-
Display TFT full connectivity con navigazione integrata
Esteticamente? Un'opera d’arte. Linee muscolose, aggressive, eleganti: impossibile passare inosservati.
Parliamo di prezzo:
La MV Agusta Enduro Veloce ha un prezzo di circa 23.500 euro.
Una cifra importante, ma giustissima per il livello di eccellenza assoluta che offre.
Conclusione :
"La MV Agusta Enduro Veloce non è una moto da raccontare: è una moto da vivere. Se vuoi sentirti parte della strada, della spinta, del suono… questa è la scelta che ti cambia il concetto stesso di viaggiare. Potente, elegante, travolgente."

APRILIA TUAREG 660 RALLY
"Appena sali sulla Aprilia Tuareg 660 Rally capisci immediatamente che è nata per affrontare ogni tipo di terreno.
La posizione di guida è naturale:
-
Sella snella
-
Pedane robuste
-
Manubrio largo e preciso
Tutto ti invita a spingerti oltre.
Il bicilindrico parallelo da 659 cc, con 80 cavalli e circa 70 Nm di coppia, ti regala una spinta continua:
-
Da 0 a 100 km/h in circa 3,7 secondi
-
Velocità massima intorno ai 200 km/h.
Quando entra in coppia il rombo ti avvolge, come se ti stesse sorpassando un caccia:
è una sensazione incredibile, difficile da spiegare a parole.
Se passi le marce senza usare la frizione, grazie al quickshifter, diventi un tutt'uno col rombo,
la moto e il tuo corpo sono un'unica energia, e la spinta ti porta in avanti in modo irresistibile.
Non è solo una moto, è un istinto puro che si libera ad ogni accelerazione.
- È un’esperienza che non si può descrivere, si deve vivere. Fantastica.
In più, l'esperienza è stata resa ancora più straordinaria grazie alla navigazione satellitare integrata, che ci ha guidato lungo un
percorso bellissimo tra strada e fuoristrada.
Il tutto insieme al campione Iacopo Cerutti, che ha reso il test ancora più avvincente e istruttivo.
La gestione elettronica completa ti fa sentire sempre sicuro:
-
4 Riding Mode (Urban, Explore, Offroad, Individual)
-
ABS disinseribile
-
Traction Control regolabile
-
Mappature motore personalizzabili.
Le sospensioni Kayaba completamente regolabili, abbinate ai cerchi da 21" e 18", ti permettono di affrontare qualsiasi ostacolo con una leggerezza impressionante.
Prezzo indicativo:
A partire da circa 13.000-13.500 euro a seconda dell’allestimento.

"Appena sali sulla Ninja 1000SX capisci subito che sei in sella a qualcosa di serio.
La posizione è sportiva ma comoda, perfetta per affrontare curve e chilometri.
Il manubrio più alto rispetto a una supersportiva ti dà maggior controllo e rilassatezza nei lunghi viaggi, senza togliere nulla alla cattiveria della guida sportiva.
La cosa che mi ha colpito subito è la fluidità e la potenza del 4 cilindri in linea da 1.043 cc:
142 cavalli pronti a spingere forte, con una coppia generosa già ai medi regimi e un allungo spettacolare.
Quando entra in coppia, il rombo ti avvolge come se ti stesse sorpassando un caccia.
È una roba fantastica: senti il motore urlare sotto di te e la moto che ti tira avanti con una forza che ti strappa un sorriso dentro al casco.
Se poi cambi marcia senza usare la frizione, grazie al quickshifter up & down, allora sì che diventi tutt'uno col rombo e la
spinta diventa incredibile: è una sensazione che non si può descrivere a parole, va vissuta.
Fantastica!
Prestazioni?
-
Accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi: spinge come una supersportiva!
-
Velocità massima di circa 250 km/h: stabilità e precisione impressionanti anche al massimo.
E tutto questo è accompagnato da una elettronica evoluta che rende la guida sicura e adattabile a ogni situazione:
-
4 riding mode (Sport, Road, Rain, Rider personalizzabile)
-
Traction control a 3 livelli
-
ABS cornering
-
Quickshifter bidirezionale
-
Cruise control di serie
-
Display TFT a colori con navigazione Bluetooth
Freni Brembo, sospensioni regolabili, sella comoda anche per il passeggero, protezione aerodinamica efficace grazie al cupolino
regolabile:
è una moto pensata sia per divertirti nella guida sportiva che per macinare chilometri in
autostrada.
Prezzo indicativo:
La Kawasaki Ninja 1000SX parte da circa 15.990 euro chiavi in mano.
Considerando tutto quello che offre, il prezzo è più che corretto per un mezzo di questo livello.

TEST MOTO MORINI X-CAPE 650 – LA MIA PROVA
"Oggi vi parlo della Moto Morini X-Cape 650, una crossover che mi ha davvero stupito. Appena l'ho vista dal vivo, mi ha colpito subito per il design: linee moderne, aggressive, ma con quell’identità italiana che trasmette solidità e carattere.
Una volta in sella, ti accorgi che è pensata davvero bene: comoda, alta quanto basta per sentirti dominante, ma senza mai dare la sensazione di essere ingombrante. L’ergonomia è ottima, anche per chi è sopra l’1,80 come me, e la protezione aerodinamica con il parabrezza regolabile funziona davvero.
Il motore è un bicilindrico da 649 cc, 4 tempi, raffreddato a liquido, che sviluppa circa 60 cavalli. Non è una moto da sparo, ma la coppia è ben distribuita e ti consente di affrontare curve e strade sterrate con facilità. La risposta del gas è fluida, e l'erogazione è progressiva: perfetta sia per chi vuole iniziare con un’adventure vera, sia per chi cerca un mezzo equilibrato per il turismo leggero o medio.
In fuoristrada leggero si comporta bene: sospensioni KYB regolabili, cerchi a raggi da 19” anteriore e 17” posteriore, freni Brembo con ABS disinseribile. È una moto che ti invita ad esplorare senza fretta ma con sicurezza.
Mi ha impressionato anche la dotazione tecnologica: display TFT da 7”, connettività Bluetooth, presa USB, e soprattutto un feeling di moto ‘vera’, senza fronzoli inutili. Il tutto, con una qualità costruttiva solida.
Il peso? Circa 215 kg in ordine di marcia, ma ben bilanciati.
Il prezzo? Sotto i 7.500 euro, e questo la rende una delle migliori proposte qualità/prezzo della categoria."

SUZUKI V-STROM 800DE
La posizione di guida è naturale, alta e dominante, con una sella ben imbottita e un manubrio largo che ti dà subito confidenza, sia sull'asfalto che in fuoristrada.
Il nuovo motore bicilindrico parallelo da 776 cc sprigiona 84,3 cavalli di pura godibilità, ma soprattutto ha una coppia piena e rotonda già dai bassi regimi, perfetta per divertirsi senza dover stare a tirare le marce.
Quando spalanchi il gas, la V-Strom ti risponde piena e decisa, senza strappi e senza incertezze:
l’accelerazione da 0 a 100 km/h è sui 4,2 secondi, con una velocità massima attorno ai 200 km/h,
più che sufficiente per ogni tipo di viaggio.
Il bello?
Anche sulle strade bianche o sullo sterrato leggero ti senti sicuro grazie alle sospensioni lunghe escursione, al cerchio da 21" anteriore, e al traction control regolabile anche in modalità Gravel.
La ciclistica è molto equilibrata:
-
Forcella Kayaba a steli rovesciati da 220 mm
-
Telaio in acciaio robusto ma leggero
-
Elettronica evoluta con 3 riding mode, controllo della trazione, ABS disinseribile dietro
Il cambio è preciso, e puoi montare il quickshifter come optional per cambiare marcia senza frizione sia in salita che in scalata.
Il rombo?
Avvolgente ma mai fastidioso, un suono pieno che in accelerazione ti coccola e ti accompagna chilometro dopo chilometro.
Prezzo indicativo:
La Suzuki V-Strom 800DE ha un prezzo di listino di circa 11.500 euro chiavi in
mano.
Un rapporto qualità-prezzo eccezionale per una moto pronta a portarti ovunque.

BMW S1000R –
Appena sali in sella alla BMW S1000R, capisci subito che sei su qualcosa di speciale. È una naked, sì… ma con l’anima di una superbike. Deriva direttamente dalla S1000RR, la regina delle supersportive, e si sente in ogni centimetro.
Il motore è un 4 cilindri in linea da 999 cc, capace di sprigionare 165 cavalli a 11.000 giri. È fluido ai bassi, pieno ai medi, e sopra i 6.000 giri diventa semplicemente esplosivo. Lo 0-100 lo copre in circa 3,2 secondi, e la velocità massima è limitata a 250 km/h, ma ti assicuro che quello che impressiona di più è la spinta continua e lineare.
La posizione di guida è aggressiva ma comoda. Il manubrio largo, il serbatoio snello, e il telaio Flex Frame ti fanno sentire dentro la moto, mai sopra. La ciclistica è rigorosa, il feeling sull’anteriore è totale. Le sospensioni elettroniche Dynamic Damping Control (DDC) leggono l’asfalto in tempo reale e si adattano al tuo stile di guida, che sia tranquillo o da pista.
Il cambio elettronico è una goduria: sali e scendi di marcia senza toccare la frizione, fluido, preciso, istantaneo. L’elettronica è quella che ti aspetti da BMW: ABS Pro, DTC (controllo di trazione dinamico), Wheelie Control, Cruise Control, e varie modalità di guida – Rain, Road, Dynamic e Dynamic Pro – che trasformano la moto a seconda dell’umore e del fondo stradale.
E poi c’è il display TFT da 6,5 pollici: nitido, leggibile anche sotto il sole, con tutto quello che ti serve a portata di mano, inclusa la connettività con lo smartphone.
Il sound? Anche con lo scarico originale, ti arriva addosso una sinfonia meccanica da brividi. Ogni apertura del gas è pura emozione.
Parliamo di prezzo:
Il listino parte da circa €16.200, ma con il pacchetto Dynamic e il cambio elettronico si sale verso i €17.500-18.000. Se vuoi il massimo, c’è anche la versione con M Package (colorazione M, batteria alleggerita, cerchi forgiati, sella sportiva, ecc.) che sfiora i €20.000.
In sintesi:
"La BMW S1000R non è solo una naked sportiva. È una superbike travestita, una macchina da emozioni su due ruote, pensata per chi ama guidare, piegare, sentire il motore vivere sotto la sella. È tecnologica, precisa, brutalmente divertente. E soprattutto, ti fa sorridere ogni volta che giri la chiave."

HARLEY-DAVIDSON SPORTSTER S
"Ragazzi, questa non è la solita Harley. È la Sportster S, ed è una vera rivoluzione. Appena ti avvicini capisci subito che ha un look da
muscle cruiser, quasi cattivo, compatto, futuristico. Ma è quando la accendi che capisci che Harley ha cambiato marcia, letteralmente.
Il cuore di questa belva è il nuovo motore Revolution Max 1250T, un bicilindrico a V da 1252 cc, raffreddato a liquido. E attenzione: 122 cavalli e 125 Nm di coppia. Ma il bello è come li tira fuori. È esplosiva. Pronta. Reattiva. Gira veloce, ma mantiene il sound profondo e corposo tipico di Harley, solo molto più pulito e moderno.
La posizione in sella è bassa, con la schiena dritta e i piedi in avanti. Senti il motore sotto di te che vibra poco, ma ti parla. E quando apri il gas… spinge come un toro, senza mai metterti in difficoltà.
Il display TFT è circolare, molto elegante e completo. Navigatore, connessione Bluetooth, gestione delle modalità di guida (Rain, Road, Sport), controllo di trazione, cornering ABS… tutto integrato. È una Harley 2.0, con tutta la tecnologia che serve, ma senza perdere il feeling crudo che ha sempre contraddistinto il marchio.
Quello che mi ha colpito è la ciclistica: nonostante il look da custom, la Sportster S curva, piega, frena e resta stabile. Il forcellone posteriore è rigido, la forcella Showa regolabile, e le gomme massicce tipo flat track aiutano a sentirla piantata a terra.
Prezzo?
La Sportster S parte da circa 17.200 euro, ma con qualche accessorio si arriva tranquillamente sopra i 18.000 euro. Vale? Sì, se vuoi una Harley muscolosa, moderna, e completamente diversa da tutto il resto.

Devo essere onesto: quando mi sono avvicinato a questa Yamaha, ero pronto per salire su una classica naked MT-07, con cambio manuale, frizione da tirare… il solito rituale.
Ma appena ho messo le mani sul manubrio, ho avuto una sorpresa gigantesca: niente leva della frizione. E nemmeno leva del cambio al piede.
All’inizio sei spiazzato. Ti chiedi: "E adesso come la guido?". È un qualcosa fuori dalle abitudini di
qualsiasi motociclista classico.
Ma basta premere il pulsante di avvio, dare un filo di gas, e… la moto parte. Fluida, silenziosa, senza strappi.
Il sistema elettronico pensa a tutto: gestisce partenze, cambiate, scalate. Tu devi solo guidare.
La sensazione?
All’inizio è straniante: manca quel gesto automatico, quella sincronia mano-piede che fa parte del nostro DNA motociclistico.
Ma dopo pochi metri… diventa quasi ipnotico. Ti concentri sulla guida pura, senza dover pensare ai rapporti.
Il motore resta il classico bicilindrico CP2, pieno ai bassi, vivace ai medi, con una risposta dolce ma efficace. E il peso contenuto la rende agile come una bicicletta.
Questa MT non vuole sostituire il piacere classico del cambio manuale. È un’esperienza diversa, pensata per chi vuole muoversi senza stress, oppure per chi cerca una moto urbana agile, intelligente, accessibile a tutti.
Prezzo?
Essendo una variante adattata o sperimentale, il prezzo parte da circa 7.700 euro (o leggermente di più, a seconda delle configurazioni elettroniche).

MOTO GUZZI V85 TT
"Appena sali sulla Moto Guzzi V85 TT, ti rendi conto che è una moto diversa da tutte le altre. Non è una maxi enduro esagerata, né una piccola entry level. È semplicemente… una Moto Guzzi: fatta di cuore, tradizione e carattere.
La posizione in sella è naturale: alta, ampia, rilassata. Ti sembra di dominare la strada ma senza sentirti mai intimidito. La protezione aerodinamica, con il cupolino e i paramani, è buona, e anche dopo qualche chilometro ti accorgi che è una moto pensata per viaggiare davvero.
Il motore è il classico bicilindrico trasversale a V da 853 cc, con raffreddamento ad aria/olio.
Sprigiona 76 cavalli e 82 Nm di coppia. Non sono numeri da superbike, ma non ti servono:
quello che conta è il modo in cui ti accompagna, rotondo, regolare, pieno ai medi. Il feeling col motore è diretto, autentico, ti senti parte integrante del viaggio.
In movimento, la V85 TT è stabile e sincera. L'avantreno ti dà fiducia subito, grazie anche alla ruota anteriore da 19 pollici. Sul misto stretto si lascia guidare con naturalezza, e sui tratti più aperti è confortevole e precisa.
L’elettronica è presente ma mai invasiva:
-
ABS (anche cornering nelle versioni più recenti)
-
Controllo di trazione regolabile
-
Cruise Control di serie
E una strumentazione TFT che, senza essere esageratamente hi-tech, ti fornisce tutto quello che serve.
Il sound? Il twin Guzzi borbotta basso e profondo, e ogni apertura del gas è un invito a sorridere.
Parliamo di prezzo:
La Moto Guzzi V85 TT parte da circa 12.190 euro, a seconda della versione (standard, Guardia d’Onore, Travel, Adventure ecc.). Un prezzo giusto considerando l’unicità e la qualità costruttiva made in Mandello del Lario.

KAWASAKI Z650RS
Appena vedi la Kawasaki Z650RS, ti rendi conto che Kawasaki ha fatto centro. È una moto che omaggia il passato – con quella linea anni ’70 inconfondibile – ma sotto la pelle nasconde tutta la tecnologia moderna di oggi.
In sella ti senti subito a casa: la posizione è naturale, rilassata, il manubrio è alto e largo al punto giusto, perfetto per chi vuole una moto agile in città ma anche godibile fuori porta.
Il motore è il conosciutissimo bicilindrico parallelo da 649 cc, che sviluppa circa 68 cavalli e
64 Nm di coppia.
Su strada il feeling è eccezionale: il motore è elastico, pieno ai medi regimi, e trasmette un’energia sincera, senza mai diventare aggressivo. Perfetto per chi vuole godersi la guida, senza
stress o preoccupazioni.
La ciclistica è agile, complice il peso contenuto (circa 187 kg in ordine di marcia), e il telaio è stato ottimizzato per dare stabilità e leggerezza. Nei cambi di direzione veloci, la Z650RS è un vero piacere da guidare.
I freni a doppio disco anteriore da 300 mm con pinze Nissin garantiscono potenza e modulabilità, e l’ABS è di serie.
Esteticamente? Beh… è bellissima.
I cerchi a razze dorate, la sella piatta, il serbatoio a goccia e la strumentazione doppia analogico-digitale ti riportano direttamente agli anni d’oro del motociclismo.
Eppure non rinuncia a nulla: sotto quell’aspetto vintage hai LED, ABS, consumi contenuti e tutta la sicurezza delle moto moderne.
Parliamo di prezzo:
La Kawasaki Z650RS ha un prezzo di partenza intorno ai 8.240 euro (in Italia, modello base), che la posiziona molto bene considerando stile, qualità e guidabilità.

BENELLI LEONCINO 500 TRAIL
"La Benelli Leoncino 500 Trail è una di quelle moto che appena la vedi ti fa subito venire voglia di salire in sella e partire. Stile retrò, linee semplici, ma con quell’anima un po' ribelle che la rende perfetta anche per chi vuole uscire dall’asfalto.
Rispetto alla versione standard, la Trail si presenta più alta, più pronta per lo sterrato, grazie ai cerchi a raggi, con ruota anteriore da 19 pollici e gomme semi-tassellate. La posizione di guida è rilassata ma dominante, ti senti subito a tuo agio, sia su strada che su percorsi più sconnessi.
Il motore è il collaudato bicilindrico in linea da 500 cc, con 48 cavalli a 8.500 giri/min e 46 Nm di coppia. Non è una moto da numeri estremi, ma è piena ai medi regimi, facile da sfruttare, perfetta per divertirsi senza stress.
Il peso, intorno ai 207 kg in ordine di marcia, si percepisce un po’ nelle manovre da fermo, ma appena ti muovi la moto è bilanciatissima. Agile nei cambi di direzione, solida in percorrenza di curva, capace di farti sorridere anche su un semplice sterrato.
La frenata è garantita da dischi anteriori da 320 mm con pinze radiali Benelli, modulabili e potenti quanto basta.
Esteticamente, il serbatoio in metallo satinato verde militare, il parafango rialzato e il faro tondo full LED richiamano il mondo delle scrambler classiche… ma in chiave moderna e molto ben curata.
Parliamo di prezzo:
La Benelli Leoncino 500 Trail nuova costa circa 6.400 euro. Un prezzo che la rende accessibile e molto interessante per chi cerca una moto di carattere, adatta sia alla città che all’avventura.

Yamaha TMAX 560 Tech MAX.
Appena ti siedi, senti subito la cura dei materiali, l’ergonomia perfetta, la sensazione di essere su una vera 'moto travestita da scooter'.
Il TMAX è comodo, protettivo, spazioso, ma allo stesso tempo pronto a scattare come un fulmine.
Il motore bicilindrico parallelo da 562 cc, con circa 47 cavalli, è elastico, potente e
super fluido nell’erogazione.
Apri il gas e via, senza incertezze: parte deciso come uno sportivo, ma senza mai farti sentire stressato.
Una cosa che mi ha colpito subito è la sensazione di sicurezza totale:
-
Ottima protezione aerodinamica
-
Sospensioni morbide ma precise
-
Frenata potente grazie ai dischi anteriori da 267 mm
La guida è talmente intuitiva che sembra di essere collegati mentalmente alla moto.
Il Tech MAX aggiunge anche chicche premium come:
-
Sella riscaldata
-
Manopole riscaldate
-
Cruise control
-
Display TFT con navigatore Garmin integrato (connesso via Bluetooth)
In movimento il TMAX è perfetto sia in città che in autostrada.
In città ti muovi agilmente nonostante le dimensioni, mentre nei viaggi extraurbani mantiene grande stabilità anche ad alta velocità.
Quando lo guidi, ti dimentichi di essere su uno scooter: ti senti su una vera sport
touring.
Non ha marce né frizione manuale, ma la sensazione di accelerazione progressiva, pulita e potente, è
più simile a una moto automatica di alto livello.
Parliamo di prezzo:
Il Yamaha TMAX 560 Tech MAX costa circa 15.000 euro.
Un investimento importante, ma totalmente giustificato per chi cerca il massimo comfort e prestazioni top nel mondo degli scooter.

"Beta Xtrainer 300 – la leggerezza che ti strappa le braccia"
Appena salito in sella alla Beta Xtrainer 300 2T nel circuito da motocross adiacente all’autodromo, ho capito subito che non sarebbe stato un semplice giro. È leggera, reattiva, ma quando spalanchi il gas… ti si staccano letteralmente le braccia. La coppia entra subito, come una fionda pronta a lanciarti fuori da ogni curva. La posizione in sella è comoda, più bassa rispetto alle classiche enduro racing, e questo ti fa sentire subito padrone del mezzo, anche tra i salti e i tornanti stretti.
Nei tratti tecnici, la moto si comporta come un’estensione del corpo: precisa, intuitiva, ti perdona quasi tutto. Ma è appena la porti a tirare che ti rendi conto del suo vero carattere: brutale e divertente. Il circuito sterrato la esalta in ogni punto. È come se il motore ti dicesse: "Fammi respirare, lasciami andare!"
In uscita di curva, la risposta dell'acceleratore è talmente diretta che ti sembra di avere un caccia attaccato alla schiena. E in fondo rettilineo, anche se non si tratta di velocità pura, arrivi a oltre 120 km/h in un soffio. Lo 0-100? Non lo misuri, lo vivi: in circa 6 secondi ti sei già aggrappato con tutte le forze al manubrio, mentre il cuore ti sale in gola.
Una moto così non si descrive… si prova.

Yamaha TW125
Flat Track – Di Traverso, Senza Freni!
Salire su quella Yamaha da flat track per capire che non sarebbe stata una giornata qualunque. Il corso è cominciato con una lezione base, ma appena ho messo le ruote sul tracciato in terra battuta, l’adrenalina ha preso il sopravvento. Nessun freno davanti. Solo gas, equilibrio, sguardo avanti e tanto… traverso!
La sabbia volava, le curve erano tutte derapate controllate, e ogni giro miglioravo. Ma la vera magia è arrivata quando ho cominciato a fidarmi della moto: lasciarla scivolare, controsterzare, sentire il posteriore che balla mentre tu lo accompagni. La scena è da film, ma lì sei tu il protagonista.
In quel momento, ti dimentichi tutto: sei solo tu, la moto, e la terra sotto le ruote che scappa via.
Corso promosso a pieni voti: esperienza divertente, tecnica e assolutamente da rifare!

Qui mi trovo su un simulatore professionale MotoGP: un’esperienza immersiva e iper realistica che ti proietta direttamente in sella a una superbike, senza nemmeno muoverti dalla pedana.
La moto è una Kawasaki Ninja ZX-10RR, perfetta per sentire ogni dettaglio della pista, ogni piega, ogni staccata. Il simulatore riproduce fedelmente le sensazioni di una vera corsa in circuito: posizione da gara, risposta dell’acceleratore, carichi sulle sospensioni e persino la gestione della frenata in curva.
Dopo appena 15 minuti di pista sul circuito di Misano, mi sembrava di aver fatto un’ora di palestra: sudore, fatica, concentrazione al massimo. È incredibile e ti fa pensare quanto sia faticoso e impegnativo guidare davvero una MotoGP. Un’esperienza formativa, intensa e assolutamente da provare, che ti lascia il cuore a mille anche senza lasciare la pedana.